Cantieri di Cittadinanza, misure innovative a tutela del diritto al lavoro
Nell’ambito del convegno organizzato lunedì 23 marzo scorso presso il Chiostro delle Clarisse, l’amministrazione comunale ha inteso fare chiarezza sul progetto “Cantieri di cittadinanza”, al quale il Comune di Noci assieme ad altri quattro comuni limitrofi (Castellana, Alberobello, Locorotondo, Putignano) si appresta ad aderire. “Il progetto” ha esordito il sindaco Domenico Nisi “è finalizzato a reintrodurre dinamiche sociali fondamentali, perché tutti i cittadini ritornino a sentirsi parte attiva della società, offrendo il proprio contributo lavorativo.” In sostanza, il progetto si propone di promuovere l’inserimento socio-lavorativo di disoccupati e l’inclusione sociale di persone in particolare stato di fragilità, attraverso l’attivazione di “cantieri”, presso operatori economici e sociali impegnati sul territorio in attività di pubblica utilità. “La misura, messa in campo dalla Regione” ha continuato l’assessora alle politiche sociali Clementina Gentile Fusillo “ si presenta più che necessaria in un momento di crisi come il nostro. Le proposte di cantiere devono essere presentate preferibilmente entro il 20 aprile, data di apertura al pubblico della seconda parte del bando e data in cui sarà presentato il catalogo dei cantieri proponenti. Quindi, per il momento, l’amministrazione sta svolgendo un lavoro di raccolta delle proposte di cantiere e successiva valutazione.” L’intervento, affonda le sue radici in uno degli obiettivi fondamentali dell’Unione Europea: l’eliminazione della povertà. “ La Regione Puglia si muove, in questo senso, attraverso una serie di misure sociali, tra cui banco alimentare o buoni di conciliazione; a seguito della ratifica di un piano straordinario per il lavoro, è stato possibile promuovere anche il progetto di “cantieri di cittadinanza” ha spiegato la dott.ssa Giulia Lacitignola, coordinatrice dell’ufficio di piano ambito territoriale di Putignano, “l’ambito territoriale(Noci, Putignano, Castellana, Alberobello e Locorotondo) aderente al progetto, risulta assegnatario di 89.000,00€ sui fondi regionali; da assegnare rimangono i fondi U.E di 6.000.000,00€ (residui 2007-2013) e i fondi U.E (2014-2020) di circa 60.000.000,00€. Il ruolo dei Comuni è quello, dunque, di valutare quante e quali proposte di cantiere presentare in riferimento al fabbisogno sociale. E’ importante che il cantiere venga costruito a misura della necessità della gente. Al progetto, oltre ai comuni singoli o associati negli ambiti territoriali, possono aderire organismi di diritto pubblico di cui all’art.3 comma 26 del Codice degli Appalti. Dal 16 marzo è possibile per i Comuni, imprese private ed organizzazioni no profit, presentare sulla piattaforma informatica regionale dedicata alla misura http://www.sistemapuglia.it/ , le proposte di cantiere. Sul sito sono indicati determinati criteri a cui devono rispondere i cantieri presentati e i requisiti che si richiedono ai soggetti proponenti. Possono beneficiare dell’intervento: i disoccupati di lunga durata(almeno 12 mesi) e iscritti presso i centri di impiego, gli inoccupati con età non inferiore ai 18 anni che non abbiano mai avuto accesso al mondo del lavoro, persone in condizioni di particolare fragilità sociale già prese a carico dai servizi sociali professionali dei Comuni( disabili, immigrati ecc.), residenti da almeno un anno in uno dei comuni dell’ambito alla presentazione della domanda, persone il cui ISEE familiare non è superiore ai 3.000,00.” Le domande saranno filtrate, attraverso determinati criteri di priorità. “Siamo consapevoli della difficoltà dei contenuti della misura e ci mettiamo a disposizione dei cittadini meno addentrati nel sistema, per ulteriori chiarimenti sia in merito alle proposte di cantiere che a quelle di lavoro. Tutti i cittadini interessati, possono rivolgersi agli uffici comunali di riferimento” ha sottolineato la dott.ssa Annamaria Conte. Durante la serata, è intervenuto anche il ragioniere Sebastiano Salamida, funzionario presso il Comune di Alberobello, individuato dall’ambito territoriale di Putignano, come referente per i cantieri di cittadinanza e/o lavoro minimo di cittadinanza.